Musei: MANN, arte e moda con marchio storico Cilento – Campania

Musei: MANN, arte e moda con marchio storico Cilento – Campania

https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png


A gennaio bando internazionale per merchandising eccellenze


(ANSA) – NAPOLI, 15 DIC – Arte e moda al MANN. Il
merchandising come una fonte di finanziamento ma sopratutto da
intendersi come strumento per la diffusione e valorizzazione del
patrimonio museale. A gennaio annunciato un bando internazionale
riservato alle aziende d’eccellenza, intanto l’accordo
‘sperimentale’ tra il Museo Archeologico di Napoli e la Maison
Cilento (marchio storico) ha dato vita anche ad una mostra sulla
sartoria d’autore, fino al 31 gennaio, nella sala del Plastico
di Pompei. Dai documenti ottocenteschi che testimoniano le
forniture all’esercito borbonico, (pare, il più elegante del
tempo), ad oggetti ormai scomparsi da un secolo come lo
stira-cravatte, si può curiosare tra antichi accessori del
mestiere e figurini maschili inglesi, fino alle creazioni
odierne dedicate al mondo dell’arte e dei musei. Il direttore
Paolo Giulierini ha voluto posare con la creazione dedicata alla
‘testa di donna da Palmira’ ricordando Khaled al-Asaadm
l’archeologo siriano ucciso nel 2015 dall’Isis. “Questi
splendidi prodotti gireranno il mondo, saranno i nostri
ambasciatori” ha detto presentando l’esposizione con Ugo
Cilento. “Dal 2018 abbiamo registrato il marchio MANN in 15
versioni – ha spiegato Stefania Saviano (segretario
amministrativo MANN) – anche in sei paesi extra europei, dalla
Cina al Giappone”. La napoletana azienda Cilento venne fondata
nel 1780, negli stessi anni in cui iniziarono le ricerche
archeologiche vesuviane alle origini della nascita del MANN,
vestì l’esercito borbonico (esposto il campionario dei cosi
detti ‘panni’) e fu fornitrice ufficiale della abitazione reale così
come poi dei Savoia. La collaborazione con il MANN è partita due
anni fa con il lancio della linea di foulard e cravatte
raffuguranti le principali “icone” dell’Archeologico. Tra sete e
pieghe, ecco apparire il Toro e l’Arcole Farnese, la Venere in
bikini, la pseudo-Saffo e il mosaico con le colombe, una
creazione è dedicata alla sezione Epigrafica. Allestimento
curato per il museo da Marinella Parente e Silvia Neri. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA